Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Pearl Jam - No Code (Epic)

Ultime recensioni

Briqueville - IIIIBriqueville
IIII
Rid Of Me - Access To The LonelyRid Of Me
Access To The Lonely
Green Lung - This Heathen LandGreen Lung
This Heathen Land
Ragana - DesolationRagana
Desolation's Flower
Reverend Kristin Michael Hayter - Saved!Reverend Kristin Michael Hayter
Saved!
Svalbard - The Weight Of The MaskSvalbard
The Weight Of The Mask
Wolves In The Throne Room - Crypt of Ancestral KnowledgeWolves In The Throne Room
Crypt of Ancestral Knowledge
Boris - & Uniform - Bright New DiseaseBoris
& Uniform - Bright New Disease
Paroxysm Unit - Fragmentation StratagemParoxysm Unit
Fragmentation Stratagem
Agriculture - AgricultureAgriculture
Agriculture
Blodet - Death MotherBlodet
Death Mother
Maggot Heart - HungerMaggot Heart
Hunger
Blood Incantation - Luminescent BridgeBlood Incantation
Luminescent Bridge
Grails - Anches En MaatGrails
Anches En Maat
Kvelertak - EndlingKvelertak
Endling
Graveyard - 6Graveyard
6
Great Falls - Objects Without PainGreat Falls
Objects Without Pain
Brad - In The Moment That YouBrad
In The Moment That You're Born
Persekutor - Snow BusinessPersekutor
Snow Business
Domkraft - Sonic MoonsDomkraft
Sonic Moons

Pearl Jam - No Code
Autore: Pearl Jam
Titolo: No Code
Etichetta: Epic
Anno: 1996
Produzione:
Genere: rock / grunge / alternative

Voto:



La vita ritrovata. La band rischia lo scioglimento durante lo stremante tour di Vitalogy e ognuno si dedica a qualche side-project. McCready fonda con Layne Staley i Mad Season, Jeff Ament i Three Fish. Stone Gossard prosegue la sua attività con l'etichette Loosegroove. Dave Abbruzzese nel frattempo ha lasciato la band (appena terminate le registrazioni di Vitalogy) e Jack Irons (ricordate la storiella di Ten??) ha raggiunto i nostri dietro alle pelli. C'è aria di normalizzazione. Neil Young li invita in studio a registrare Mirrorball come backing band. Eddie collabora con Nusrah Fateh Alì Khan per la colonna sonora di Dead Man Walking. Tutte cose che finiranno per influenzare No Code, disco della rinascita dei Pearl Jam. Non che fossero mai morti o che fossero decaduti o chissà che. La band, con questo disco, trova la sua dimensione naturale di "rock band" libera di sperimentare e, finalmente, vendendo cifre di dischi più umane (un milione di copie sarà la media da qua in poi). Apre la dolce "Sometimes" preghiera pagana in cui Eddie capisce di essere solo "un libro fra i tanti", a cui segue la tosta "Hail Hail". Questi due episodi non offrono grosse chiavi di lettura per il resto dell'album. "Who You Are" è tribale e cantalenante. Verrà estratto come primo singolo dell'album (ovvero tirarsi le martellate nelle palle da soli!!). Grande il contributo di Jack Irons nella successiva "In My Tree", ultima invettiva anti-celebrità di Eddie. I testi subiscono la prima mutazione. Basta storie dirette, d'ora in poi Eddie diventerà notevolmente più ermetico, raggiungendo notevoli vette poetiche. Eccezione alla regola è la younghiana "Off He Goes" (ma il vecchio Neil si sente anche in "Smile"), ballata delle più classiche. La seconda facciata dell'album risulta notevolmente superiore rispetto alla prima: "Habit" ricorda i Nirvana di "Bleach", "Red Mosquito" è stata scritta da Eddie in ospedale, "Lukin" è un furioso punk da un minuto dedicata al bassista dei Mudhoney (ed ex Melvins) Matt Lukin. "Present Tense" è uno degli apici musicale e lirici mai raggiunti dalla band, da ascoltare. "Mankind" è un rockettino semplice cantato da Stone e "I'm Open" è un brano perlopiù parlato con un testo magnifico. Gran finale con la ninnananna "Around The Bend" per la figlia di Jack Irons. Ovviamente il disco sarà ricordato anche per la confezione apribile con, all'interno, alcune polaroid scattate dalla band. E' grazie a questo disco che si capisce la grandezza della band.

[Dale P.]

Canzoni significative: Present Tense, I'm Open, In My Tree.

Questa recensione é stata letta 10506 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Pearl Jam - BackspacerPearl Jam
Backspacer
Pearl Jam - BinauralPearl Jam
Binaural
Pearl Jam - GigatonPearl Jam
Gigaton
Pearl Jam - Immagine In Cornice [DVD]Pearl Jam
Immagine In Cornice [DVD]
Pearl Jam - Live At Easy Street EPPearl Jam
Live At Easy Street EP
Pearl Jam - Live At The Garden [DVD]Pearl Jam
Live At The Garden [DVD]
Pearl Jam - Lost DogsPearl Jam
Lost Dogs
Pearl Jam - Pearl JamPearl Jam
Pearl Jam
Pearl Jam - Riot ActPearl Jam
Riot Act
Pearl Jam - TenPearl Jam
Ten
Pearl Jam - VitalogyPearl Jam
Vitalogy
Pearl Jam - VsPearl Jam
Vs
Pearl Jam - YieldPearl Jam
Yield

Live Reports

20/06/2000VeronaArena
22/06/2000MilanoFilaforum
14/09/2006BolognaPalamalaguti
20/09/2006PistoiaPiazza Duomo
15/06/2007VeneziaHeineken Jammin Festival
24/06/2008New YorkMadison Square Garden

NEWS


08/12/2011 Annunciano Il Tour Europeo
17/07/2010 Video di Amongst The Waves
26/01/2007 Data Estiva In Italia
23/04/2006 Cinque Concerti In Italia
05/03/2006 In Arrivo il Nuovo Album
07/02/2006 Il Tour Parte Dall'Italia?
17/03/2005 Qualche Nuova Certezza
06/12/2004 Rumor Pit

tAXI dRIVER consiglia

Alice In Chains - DirtAlice In Chains
Dirt
Soundgarden - SuperunknownSoundgarden
Superunknown
AA.VV. - Hype! Surviving The Northwest Rock ExplosionAA.VV.
Hype! Surviving The Northwest Rock Explosion
Green River - Dry As A Bone/Rehab DollGreen River
Dry As A Bone/Rehab Doll
Default - The FalloutDefault
The Fallout
Pearl Jam - YieldPearl Jam
Yield
Sunna - One Minute ScienceSunna
One Minute Science
Black Label Society - Hangover Music Vol.VIBlack Label Society
Hangover Music Vol.VI
Pearl Jam - VitalogyPearl Jam
Vitalogy
Hole - Live Through ThisHole
Live Through This