Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Psychic Paramount - II (No Quarter)

Ultime recensioni

Brad - In The Moment That YouBrad
In The Moment That You're Born
Persekutor - Snow BusinessPersekutor
Snow Business
Domkraft - Sonic MoonsDomkraft
Sonic Moons
Baroness - StoneBaroness
Stone
Benefits - NailsBenefits
Nails
Sprain - The Lamb As EffigySprain
The Lamb As Effigy
Blut Aus Nord - Disharmonium - NahabBlut Aus Nord
Disharmonium - Nahab
Be Your Own Pet - MommyBe Your Own Pet
Mommy
Crawl - DamnedCrawl
Damned
The Armed - Perfect SaviorsThe Armed
Perfect Saviors
Home Front - Games of PowerHome Front
Games of Power
Mizmor - ProsaicMizmor
Prosaic
Spotlights - Alchemy For The DeadsSpotlights
Alchemy For The Deads
Mutoid Man - MutantsMutoid Man
Mutants
 AA.VV. - Superunknown Redux AA.VV.
Superunknown Redux
Somnuri - DesideriumSomnuri
Desiderium
Godflesh - PurgeGodflesh
Purge
Hasard - MalivoreHasard
Malivore
Khanate - To Be CruelKhanate
To Be Cruel
Divide And Dissolve - SystemicDivide And Dissolve
Systemic

Psychic Paramount - II
Titolo: II
Anno: 2011
Produzione:
Genere: rock / noise / mathrock

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:




Vi ricordate dei Laddio Bolocko? Nati da un frammento schizzato via dal collasso dei seminali Dazzling Killmen, ovvero il batterista Blake Fleming, nella loro brevissima carriera, alla fine degli anni Novanta, ci regalarono due eccellenti album di math-rock duro e ricercato, "Strange Warmings Of Laddio Bolocko" e "In Real Time", opere che vanno obbligatoriamente rispolverate (li trovate accorpati nell'ottimo compendio "The Life & Times Of Laddio Bolocko", che include anche l'Ep "As If By Remote"). Nei Psychic Paramount Fleming non e' della partita, ma lo sono i suoi ex-compagni di ventura Ben Armstrong e Drew St.Ivany, rispettivamente basso e chitarra nei Laddio Bolocko, appunto. Dietro le pelli siede invece Jeff Conaway, gia' nei Sabers, autori di unico lavoro di ambient krautica, l'interessante "Specter" uscito per Neurot nel 2003. Per chiudere le note biografiche ci basta solo informarvi che i Psychic Paramount tornano sulle scene con "II" sei anni a ridosso da "Gamelan Into The Mink Supernatural", cinque composizoni di pura sperimentazione tra Storm & Stress, Lightning Bolt e avvincenti divagazioni psych-kraut.

In sei anni non e' cambiato molto nei paradigmi compositivi della band, eccezion fatta per un approccio ancor piu' muscolare. Dai Laddio Bolocko i nostri si son portati la tendenza alla melodia strumentale la' dove questa riesce a farsi spazio nell'isterico groviglio di ritmiche claudicanti alla Fugazi e propulsioni alla Can piu' cosmici.

Per riassumere l'essenza di "II" basta tirare in ballo la strepitosa "DDB" (i titoli ricordano vagamente quelli dei Battles degli Ep, e le somiglianze non si fermano qui), ovvero un'odissea math-prog che si dimena tra deviazioni verso politonalita' kraut, sferzanti aperture metalliche a' la Don Caballero, ritmiche sostenute che hanno non poco da spartire con le cavalcate delle soundtrack poliziesche anni '70, laccature melodiche squisitamente post-rock, tutto concentrato in uno dei brani piu' esaltanti ascoltati in questo primo scorcio di 2011. In "RW" si fanno avanti i glitch ossessivi dei primi Battles (ve l'avevamo detto), e non vengono ricusate le rarefatte sospensioni ambient nella coda di "N5", mentre in "Isolated" divampano le minacciose fiamme dei King Crimson di "Indiscipline".

Le trame strumentali sono ben elaborate e non sconfinano in monologhi autoreferenziali, bensi' il punto di forza di "II" e' la sua struttura organica, fondata su un gioco ad incastri che lascia ad ognuno dei tre strumentisti la possibilita' di inserirsi in un trilaterale rapporto dialogico.

I Psychic Paramount riescono a coniugare complessita' strumentali ad un approccio melodico fruibile (nei limiti del possibile), un'impresa alquanto ardua ed uno dei grandi limiti del movimento math-rock che, seppur defilatosi nei gusti degli aggiornatissimi cultori delle sonorita' "altre", si mantiene ancora oggi in vita nel suo agitato sottobosco. Chi conosce e ama il passato di Armstrong e St.Ivany sa gia' che qui trovera' solo materia di pregiata fattura.

[Marco Giarratana]

Canzoni significative: DDB, Insolated, N5.


Questa recensione é stata letta 2252 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Chat Pile - GodChat Pile
God's Country
Ken Mode - NullKen Mode
Null
Hissing Tiles - BoychoirHissing Tiles
Boychoir
Benefits - NailsBenefits
Nails
 AA.VV.
PO Box 52
Black Eyes - CoughBlack Eyes
Cough
XX'ed Out
We All Do Wrong
Psychic Paramount - IIPsychic Paramount
II
The Austerity Program - Bible Songs 1The Austerity Program
Bible Songs 1
Lightning Bolt - Sonic CitadelLightning Bolt
Sonic Citadel