Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Skeleton Key - Gravity Is The Enemy (Arctic Rodeo)

Ultime recensioni

Moor Mother - The Great BailoutMoor Mother
The Great Bailout
The Messthetics - And James Brandon LewisThe Messthetics
And James Brandon Lewis
Brat - Social GraceBrat
Social Grace
Gouge Away - Deep SageGouge Away
Deep Sage
The Body - & Dis Fig - Orchards of a Futile HeavenThe Body
& Dis Fig - Orchards of a Futile Heaven
Chelsea Wolfe - She Reaches Out To She Reaches Out To SheChelsea Wolfe
She Reaches Out To She Reaches Out To She
Matt Cameron - Gory Scorch CretinsMatt Cameron
Gory Scorch Cretins
Sprints - Letter To SelfSprints
Letter To Self
meth. - Shamemeth.
Shame
Hauntologist - HollowHauntologist
Hollow
Eye Flys - Eye FlyesEye Flys
Eye Flyes
Slift - IlionSlift
Ilion
Flooding - Silhoutte MachineFlooding
Silhoutte Machine
Remote Viewing - Modern AddictionsRemote Viewing
Modern Addictions
High Priest - InvocationHigh Priest
Invocation
Briqueville - IIIIBriqueville
IIII
Rid Of Me - Access To The LonelyRid Of Me
Access To The Lonely
Green Lung - This Heathen LandGreen Lung
This Heathen Land
Ragana - DesolationRagana
Desolation's Flower
Reverend Kristin Michael Hayter - Saved!Reverend Kristin Michael Hayter
Saved!

Skeleton Key - Gravity Is The Enemy
Autore: Skeleton Key
Titolo: Gravity Is The Enemy
Anno: 2012
Produzione: Bryce Goggin
Genere: rock / alternative / pop

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:




Il treno e' passato da un pezzo. A 15 anni dallo strepitoso esordio "Fantastic Spikes Through Ballonn" e a 10 dall'indecifrabile "Obtainium" gli Skeleton Key riemergono dall'oblio, ma e' troppo tardi. Li si credeva morti, stritolati da funesti cambi di line-up e dalla spietata legge del mercato che condanna chi non fa incassi, puro schifo economico che nulla ha a che vedere con i travagliati e complessi processi artistici. Ma, diciamocelo apertamente, cio' che gli Skeleton Key tentano di far rivivere oggi e' uno spirito evanescente.

Se prima il loro pop deforme e spigoloso aveva il giusto appeal, nel 2012, piuttosto ripulito com'e' e con tutto quel che e' successo nell'universo musicale in questi anni, non fa piu' alcuna notizia. Le abrasioni alla Shudder To Think sono scomparse e quella pulsione schizoide che premeva nel tessuto connettivo dei vecchi dischi si e' estinta.

Decente la prima parte con la title track che apre con un basso-macigno e le dissonanze che ci facevano sbarellare, con "Human Pin Cushion" che piazza la zampata letale nel ritornello, con "Little Monster" dall'incipit acido e dalla voce dal vago sapore alla The Notwist. Ma piu' ci si addentra nella tracklist, piu' gli Skeleton Key si perdono in un groviglio di spunti sempliciotti che non regalano nulla di emozionante, lontani parenti della vena folle che irrorava gli spartiti di un tempo.

Sgonfio e con poche idee, "Gravity Is The Enemy" e' pero' un'ottima occasione per (ri)scoprire i vecchi lavori di una band che sarebbe potuta diventare gigantesca se solo la fortuna non le fosse stata avversa.

[Marco Giarratana]

Canzoni significative: Gravity Is The Enemy, Human Pin Cushion, Little Monster, Museum Glass.

Questa recensione é stata letta 2557 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Skeleton Key - ObtainiumSkeleton Key
Obtainium

tAXI dRIVER consiglia

Lucidvox - We AreLucidvox
We Are
Motorpsycho - TimothyMotorpsycho
Timothy's Monster
Just Mustard - Heart UnderJust Mustard
Heart Under
Dredg - Catch Without ArmsDredg
Catch Without Arms
Santo Niente - Occhiali Scuri Al Mattino EPSanto Niente
Occhiali Scuri Al Mattino EP
Henrick Palm - Poverty MetalHenrick Palm
Poverty Metal
Kim Gordon - No Home RecordKim Gordon
No Home Record
Amplifier - The OctopusAmplifier
The Octopus
Algiers - There Is No YearAlgiers
There Is No Year
Mudhoney - Since WeMudhoney
Since We've Become Translucent