Il paese è reale: afterhours, benvegnù, marco parente, dente, basile, a toys orchestra, reverendo, calibro 35, il teatro degli orrori, roberto angelini, beatrice antolini, zu, zen circus, marco iacampo, mariposa, settlefish, disco drive, marta sui tubi, amerigo verardi.
Tutti minuscolo. Vecchie cartucce che annaspano prima di morire, disperatamente aggrappati ad un treno, quello del festival di sanremo, che mai avremmo voluto prendessero. Tutti assieme amichevolmente, assieme ad altri artistucoli, sulla copertina di XL. Perchè questa alternativa è reale. Rock italiano puzzolente, vecchio di quindici anni, senza onore e disperatamente fuori dal tempo. Quasi simpatico nel suo essere così anacronistico, ma così tanto paraculo da meritarsi la sfiga eterna.
Dispiace vedere Zu e Teatro Degli Orrori (questa volta scritti maiuscolo) in mezzo a robetta.
IL PAESE E' REALE: Morkobot, Ephel Duath, Bachi Da Pietra, Dead Elephant, Dune, Putiferio, Lucertulas, Hell Demonio, Ufomammut, Lento, Io Monade Stanca, Vanessa Van Basten, Taras Bulba, Cani Sciorri, Fuzz Orchestra, Afraid ...
[Dale P.]
Canzoni significative: ...
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