I Bush sono uno di quei gruppi che ascolto sempre volentieri. Capisco che non abbiano una grande statura artistica ma ogni album si lascia ascoltare senza eccessivi danni. E poi ogni disco ha sempre delle punte notevoli. Come Down, Everything Zen, Glycerine nel primo, Swallowed, Greedy Fly nel secondo e Letting The Cables Sleep nel terzo. Ovviamente la qualità è andata via via scendendo (lo si nota dal numero di canzoni belle per disco) ma essendo il sound sempre quello difficilmente troverete canzoni brutte. Questo disco è sicuramente di standard più alto rispetto gli altri. Ogni canzone si lascia cantare piacevolmente ma non avendo apportato variazioni stilistiche è assolutamente uguale agli altri. Ovvero del grunge rock con tutti i clichè del genere. Come mettere insieme i Pearl Jam di Ten e i Nirvana di Nevermind, frullarli un pochino e avrete questo Golden State. Questo, ovviamente, vale anche per i dischi precedenti. Ed è lì che vi consiglio di andare se non avete mai sentito i Bush. Il primo, Sixteen Stone, è decisamente notevole. Se siete dei fan della band, invece, niente paura, vi piacerà come vi sono piaciuti gli altri.
[Dale P.]
Canzoni significative: Solutions, Inflatable
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