Les Claypool ha solo un grande difetto: far suonare tremendamente Primus ogni nota in cui ci mette dita. Sarà colpa del suo stile personalissimo e ineguagliato, del fatto che usi sempre la sua voce da cartone animato sopra le righe per tessere ed enfatizzare i suoi riff. Sarà anche per via del solito vizio di tenere il basso ad un volume notevolmente superiore agli altri strumenti.
Ed è così che sia a nome Primus, o Oysterhead, Frog Brigade, Colonel Claypool's Bucket of Bernie Brains o Sausage, il timbro di Les è sempre così grande da coprire il resto.
Questo per chiarire a tutti coloro che non sopportano (più?) il personaggio in questione che quest'album non gli farà cambiare idea. Mentre gli altri saranno contenti di poter ascoltare un po' di sana pazzia ipertecnica.
In copertina troviamo un capitano di mare, impegnato in chissà quali avventure. Certamente un uomo che avrà girato il mondo e avrà chissà quali esperienze. Quel capitano di mare non è nient'altro che Les e in questo disco ce lo dimostra.
In un certo senso, infatti, "Of Whales And Woe" è un album di world music. Sono parecchi i sapori che si assaggiano nell'album. Tribalismi, jazz, funky, ritmi afro, jazz, sapori orientali fusi insieme come fosse un disco dei Talking Heads (e infatti in parecchi punti sembra di ascoltare la band di David Byrne).
"Of Whales And Woe" è il personale viaggio di Les per il mondo. Sta a noi decidere se seguirlo o meno, pur sapendo che il nostro compagno di avventure sarà comunque Primus al 100%. Ma potremmo desiderare amico migliore?
[Dale P.]
Canzoni significative: Phantom Patriot, One Better.
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