Nell'affollato mondo di streghe dark occulte si aggiunge il nome della texana Nicole Marxen, che fino ad oggi aveva all'attivo giusto un EP e qualche esibizione nel circuito locale. Thorns si apre molto bene con il brano "Path Of Fire" che ricorda i momenti più heavy di Chelsea Wolfe. E' ovviamente lei il nome tutelare di Nicole a cui si ispira anche vocalmente e nell'immaginario. Ma sappiamo bene che semplicemente Chelsea ha dato voce ad una generazione di ragazze affascinate da un iconografia in cui si mescolano gotico, horror anni 70, David Lynch, bondage, noir anni 50. E' una sottocultura vasta e interessante che nell'ultimo paio di anni è stata codificata anche nel mainstream tramite la trilogia cinematografica horror pulp di Ti West con protagonista Mia Goth.
Tutta questa premessa per dire che per essere cloni ci vuole comunque passione e preparazione e Nicole sembra averle abbondantemente. Innanzi tutto l'aspetto visuale è curato fin dalla copertina e dai video (guardate quello della title track) ma, cosa ben più importante, anche la musica mostra una buona competenza e varietà. Ogni tanto, purtroppo, eccede in gorgeggi dream pop che dovrebbero essere inquietanti ma finiscono per annoiare ma è un particolare che verrà sicuramente corretto in futuro. I brani sono costruiti nella classica formula pop senza lungaggini e con una buona costruzione dinamica e dopo una manciata di ascolti si fanno ricordare e amare.
La concorrenza è tanta ma Nicole si presenta armata di coltello (nelle passioni recenti ogni ragazza oscura degna di nota maneggia lame più o meno lunghe): vedremo se saprà conquistarsi uno spazio nel cuore nero delle ascoltatrici e degli ascoltatori. Sicuramente un esordio interessante.
[Dale P.]
Canzoni significative: Path Of Fire, Hang The Moon.
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