Le copertine dei Sheer Mag non lasciano dubbi: siamo in territori proto-heavy metal. A guardarli però sembrano più dei nerd al lavoro per qualche videogioco a 16 bit. La realtà è ovviamente nel mezzo: la band, capitanata dalla corpulenta cantante Christina Halladay, suona un irresistibile mix di hard rock anni 70, pomp rock, power pop e punk che potrebbe essere uscito dalla colonna sonora di qualche film scalercio primi anni 80 fatto di effettacci, corse spericolate e buoni sentimenti.
Troppo soft per i metallari, troppo metal per i punk, troppo grezzo per gli amanti delle belle melodie "A Distant Call" è il perfetto prodotto per disaddattati sarcastici e progressisti, nostalgici geek e arrabbiati contro il mondo. Un gran casino, ma anche un bel sentire.
[Dale P.]
Canzoni significative: Hardly to Blame, Blood From A Stone.
|