Sembra che l'Italia abbia assorbito con dedizione gli insegnamenti del guru del noise chitarristico Steve Albini. Se i primi furono i One Dimensional Man è grazie al lavoro di etichette come Wallace e Psychotica e al lavoro di "recorder" come Giulio Favero e David Lenci che si è plasmata la versione italiana del suono di casa Touch & Go.
Dopo il discreto successo dei Super Elastic Bubble Plastic questa unione di noise/blues/rock/grunge sta incontrando sempre di più i favori del pubblico. Ecco che in questo background arrivano i Torquemada, trio bergamasco che sorprende pubblico e critica con un esordio di grande maturità.
In "Tales From The Bottle" troverete la consueta batteria pesante in perenne movimento, le chitarre sporche e impazzite e il basso insinuante che fanno dei Torquemada come i più vicini ai One Dimensional Man. La voce però è decisamente più urlata, sulla scia dei Nirvana (o dei Super Elastic Bubble Plastic).
Un disco che non presenta grosse sorprese se non nella maturità della proposta. Piacerà ai fan del genere e sarà interessante testarne la resa live. Speriamo che in futuro la band possa svettare anche per originalità..
[Dale P.]
Canzoni significative: Who?, Industrialnoisepostrock .
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