Sono passati 5 anni dall'ultimo disco dei Wucan e devo ammettere che non pensavo di rivederli tornare. Fra tutte le band retro-rock sono fra quelle che non hanno ottenuto (o cercato) grandi contratti discografici e sono sempre rimasti all'ombra di altre formazioni di questo tipo. E' un peccato perchè i dischi pubblicati dalla band (quattro compreso questo "Heretic Tongues") sono tutti molto piacevoli, grintosi e tecnicamente ineccepibili.
A fare da padrona è la versatilissima voce di Francis Tobolsky, capace di vocalizzi hard-soul potenti e mai fini a sè stessi. Francis poi suona perfettamente anche chitarra, theremin, flauto, percussioni e synth dimostrando di essere ben più di una semplice frontwoman. La band asseconda il suo estro con ritmi a tratti funk e divagazioni acide psichedeliche. Personalmente trovo Wucan decisamente superiori agli ultimi lavori dei Blues Pills (per confrontare una band con sonorità e intenzioni similari): più energici, meno ruffiani e pur non essendo originali hanno degli arrangiamenti a tratti sorprendenti.
Bravi Wucan, spero che non passino altri 5 anni dal prossimo disco.
[Dale P.]
Canzoni significative: Far And Beyond, Don't Break The Oath.
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