Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Boyhitscar - The Passage (Autoproduzione)

Ultime recensioni

Oneida - Expensive AirOneida
Expensive Air
Scarcity - The Promise of RainScarcity
The Promise of Rain
Sonic Universe - It Is What It IsSonic Universe
It Is What It Is
Orange Goblin - Science Not FictionOrange Goblin
Science Not Fiction
Crypt Sermon - The Stygian RoseCrypt Sermon
The Stygian Rose
Shooting Daggers - Love & RageShooting Daggers
Love & Rage
Galg - TeloorgangGalg
Teloorgang
Haunted Plasma - IHaunted Plasma
I
Louvado Abismo - Louvado AbismoLouvado Abismo
Louvado Abismo
Ulcerate - Cutting The Throat Of GodUlcerate
Cutting The Throat Of God
Sumac - The HealerSumac
The Healer
Uboa - Impossible LightUboa
Impossible Light
The Obsessed - Gilded SorrowThe Obsessed
Gilded Sorrow
The Crypt - The CryptThe Crypt
The Crypt
Gnod - Spot LandGnod
Spot Land
Greenleaf - The Head And The HabitGreenleaf
The Head And The Habit
Robot God - Portal WithinRobot God
Portal Within
Earth Tongue - Great HauntingEarth Tongue
Great Haunting
Darkthrone - It Beckons Us AllDarkthrone
It Beckons Us All
Shellac - To All TrainsShellac
To All Trains

Boyhitscar - The Passage
Autore: Boyhitscar
Titolo: The Passage
Anno: 2005
Produzione:
Genere: metal / nu-metal /

Voto:



Dopo 4 anni di silenzio tornano i Boyhitscar. In molti, all'epoca dell'esordio, avrebbero scommesso nel botto. I toni potenti ma gentili della band non colpirono l'immaginario dei kids dell'epoca, distratti dalla violenza sonora, spesso effimera, del nascente nu-metal.

Ora che il genere è imploso su se stesso, i Boyhitscar confermano il loro status di gruppo con qualcosa da dire e proseguono il loro cammino verso una precisa definizione sonora.

Le influenze medio-orientali si palesano sin dalla breve intro ma non crediate di aver a che fare con una band alla System Of A Down o, peggio, alla Aphex Theory. Pensate piuttosto un improbabile incrocio fra i Tool e i Three Fish (il side-project "etnico" di Jeff Ament dei Pearl Jam).

Tribalità diffusa, linee melodiche "esotiche" e la potenza del metal senza, però, rientrare pienamente nel genere. Anzi, senza rientrare in nessun genere. Fossero nati negli anni 90 sarebbero stati "alternative", tanto per dire tutto e niente ma solo per consigliarli a chi cerca sonorità non convenzionali.

L'iniziale "Tonight", con la sua sintesi perfetta di tutto quello che abbiamo detto, rimane un episodio inarrivabile ma tutto il disco viaggia su ritmi notevoli, con pochi cali di tono. Certo qualche volta si palesano ricerche melodiche tendenti ad "azzeccare" il singolo ma niente che non facciano band come i Dredg (tanto per ricordare una band che ci piace tanto e che se avesse l'airplay venderebbe milioni di copie)

Soprattutto ai fan dei Dredg consigliamo anche quest'album orientato ad un rock potente, melodico, contaminato e mai scontato.

Come acquistarlo?? Sul sito ufficiale della band, tramite Paypal. Non fatevelo scappare!!

[Dale P.]

Canzoni significative: Tonight, Escape The World.

Questa recensione é stata letta 4206 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Boyhitscar - BoyhitscarBoyhitscar
Boyhitscar

tAXI dRIVER consiglia

Rex Devon / Family Pusher - Loudblast Split Vol5Rex Devon / Family Pusher
Loudblast Split Vol5
 None Of Us
Twice Again
Magazine Du Kakao - BazumMagazine Du Kakao
Bazum
Disturbed - BelieveDisturbed
Believe
Mad Capsule Markets - 1997 - 2004Mad Capsule Markets
1997 - 2004
Amen - WeAmen
We've Come For Your Parents
Puya - UnionPuya
Union
Reflections - Free ViolenceReflections
Free Violence
Guilty Method - TouchGuilty Method
Touch
Korn - IssuesKorn
Issues