Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

GGGOLDDD - This Shame Should Not Be Mine (Artoffact)

Ultime recensioni

Returning - SeverenceReturning
Severence
Sandrider - EnveletrationSandrider
Enveletration
Big Brave - Nature MorteBig Brave
Nature Morte
Eunoia - Psyop of the YearEunoia
Psyop of the Year
Ciemra - The Tread Of DarknessCiemra
The Tread Of Darkness
Sisteria - Dark MatterSisteria
Dark Matter
... And Oceans - As In Gardens, So In Tombs... And Oceans
As In Gardens, So In Tombs
Show Me The Body - Trouble The WaterShow Me The Body
Trouble The Water
Upchuck - Sense YourselfUpchuck
Sense Yourself
Bríi - Corpos TransparentesBríi
Corpos Transparentes
Thank - Thoughtless CrueltyThank
Thoughtless Cruelty
Petbrick - LiminalPetbrick
Liminal
Rigorous Institution - CainsmarshRigorous Institution
Cainsmarsh
Misþyrming - Með HamriMisþyrming
Með Hamri
Ultha - All That Has Never Been TrueUltha
All That Has Never Been True
Boris - FadeBoris
Fade
Dead Cross - IIDead Cross
II
Just Mustard - Heart UnderJust Mustard
Heart Under
Otoboke Beaver - Super ChamponOtoboke Beaver
Super Champon
Caustic Casanova - Glass Enclosed Nerve CenterCaustic Casanova
Glass Enclosed Nerve Center

GGGOLDDD - This Shame Should Not Be Mine
Autore: GGGOLDDD
Titolo: This Shame Should Not Be Mine
Etichetta: Artoffact
Anno: 2022
Produzione: Jaime Gomez Arellano
Genere: metal / post-metal / pop

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:



Ascolta This Shame Should Not Be Mine





Quando una donna racconta qualcosa di atroce è tremendamente più impressionante di quando lo fa un uomo. Ecco perchè spesso si tende a minimizzarne la portata o addirittura ad ignorarne le parole. Succede che una giovane donna venga violentata a 19 anni e solo a 36 trovi la forza di parlarne. E quello che ha da dire non è certo una chiacchierata rilassante fra amici.

"This Shame Should Not Be Mine" (questa vergogna non dovrebbe essere mia) è un avvertimento già dal titolo. La copertina mostra Milena Eva in versione guerriera con una corazza simbolicamente rappresentante la sua forza conquistata. E' una guerriera orgogliosa e severa che preferirei avere dalla mia parte che trovarmici contro.

Il quinto disco dei Gold (il primo come GGGOLDDD) è nato durante pandemia come la maggior parte dei dischi che ci troviamo ad ascoltare in questo periodo ed è stato presentato dal vivo durante la versione "Redux" del Roadburn 2021 (esibizione bonus che trovate nell'edizione doppia). Al di là dei testi (disturbanti e potenti) la musica proposta è un bel passo avanti per la band olandese. Immaginatevi una sorta di incrocio fra gli ultimi Portishead (quelli krauti di Third) e i Neurosis: voce angelica in primissimo piano e una musica che spazia tra arrangiamenti elettronici e sfumature black metal mantenendo un'armonia che non sfocia mai nel testosteronico (e ci mancherebbe contando le tematiche) ma neanche nell'abisso nero della disperazione. Eva ci accompagna in questo viaggio con fermezza, sicurezza e maturità mostrandosi realmente come la guerriera in foto.

Consiglio di approcciare il disco con la dovuta calma e attenzione: scoprirete una band che in passato ha fatto degli ottimi lavori ma che qui ha trovato la dimensione perfetta.

[Dale P.]

Canzoni significative: Spring, Invisible.

Questa recensione é stata letta 314 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Kowloon Walled City - PieceworkKowloon Walled City
Piecework
Pelican - AustralasiaPelican
Australasia
Dyskinesia - Dalla NascitaDyskinesia
Dalla Nascita
5ive - Hesperus5ive
Hesperus
Kongh - Shadows Of The ShapelessKongh
Shadows Of The Shapeless
Neurosis - The Eye Of Every StormNeurosis
The Eye Of Every Storm
Pelican - Pelican EPPelican
Pelican EP
Dead To A Dying World - ElegyDead To A Dying World
Elegy
Callisto - True Nature UnfoldCallisto
True Nature Unfold
Ocean, The - PrecambrianOcean, The
Precambrian