Paz Lenchantin, per chi non se lo ricordasse, era la splendida bassista/violinista nella prima formazione degli A Perfect Circle. Successivamente andò alla corte degli Zwan di Billy Corgan, attratta probabilmente più dalla presenza di David Pajo che dalla ex zucca. Nel suo curriculum compaiono collaborazioni con Queens Of The Stone Age, Jarboe, RTX, Silver Jews e, appunto, Papa M, progetto solista dell'ex Slint.
A proposito di Slint. Tutti voi avrete "Spiderland" in casa. Se così non fosse andate su uno store online qualsiasi. Ordinatelo. Nel booklet appare la scritta "interested female vocalists write" e successivamente un indirizzo. Quello della band. Mi piace immaginare Paz che fantastica su quanto sarebbe bello cantare (e magari inserire un contrappunto di violino di tanto in tanto) in quel gruppo di ragazzi, pazzi e geniali, inconsapevoli e dall'aria simpatica.
"Songs for Luci" è il secondo album solista di Paz, dopo l'esordio "Yellow mY skYcaptain" del 2000.
E' in realtà un EP di 18 minuti, dedicato al fratello Luciano, morto nel 2003. Le canzoni sono dolci e bucoliche, sospese tra Cat Power e il Lousiana. Country folk da funerale ambientato a New Orleans, brani con un atmosfera sospesa tra il malinconico, il triste e lo speranzoso.
Sono timidi bozzetti, molto spontanei e piacevoli, brevi ma piuttosto intensi.
Adatto ovviamente ai fan della bella Paz, ma anche a chi vuole staccare dalla solita musica, ascoltando qualcosa di sorprendentemente fuori dal tempo.
Il disco è interamente autoprodotto e stampato in modo artigianale. E' acquistabile solamente nel sito dell'artista.
[Dale P.]
Canzoni significative: Kentucky Hymn, Bloom Like Roses.
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