Definire i Black Magick SS un nome di culto sarebbe fargli un grosso piacere: invisibili nei social, senza fotografie e identità ma soprattutto con un nome che tiene lontani tutti. Tutti tranne coloro sempre alla ricerca di roba strana da dare in pasto allo stereo. Se siete parte di questa categoria proviamo a capirli assieme: sappiamo che sono australiani e che il loro nome è ispirato a film di genere anni 70, hanno fatto due dischi, coloratissimi e con svastiche ovunque e, soprattutto, rarissimi.
Il terzo è questo "Rainbow Nights", una divertentissima follia di retro rock, metal underground, psichedelia, pomp rock, dark wave e allucinazioni perverse. Il "prodotto" funziona prendendo le peggiori influenze possibili per una rock band seria usandole per costruire canzoni irresistibili e sviluppare un immaginario unico: Black Magick SS sono per il riciclo creativo! Se siete annoiati dai Ghost ma adorate qualcosa di altrettanto trash questo è il prodotto per voi!
L'album è uscito solo in digitale (ma in futuro è prevista la pubblicazione fisica).
[Dale P.]
Canzoni significative: Rainbow Nights, Kali.
|