Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Domkraft - Slow Fidelity (Blues Funeral)

Ultime recensioni

Aluk Todolo - LuxAluk Todolo
Lux
Gnome - Vestiges of Verumex VisidromeGnome
Vestiges of Verumex Visidrome
Slomosa - Tundra RockSlomosa
Tundra Rock
Jesus Lizard - RackJesus Lizard
Rack
Pyrrhon - ExhaustPyrrhon
Exhaust
Coltaine - Forgotten WaysColtaine
Forgotten Ways
Fontaines D.C. - RomanceFontaines D.C.
Romance
Los Bitchos - Talkie TalkieLos Bitchos
Talkie Talkie
Chelsea Wolfe - Undone EPChelsea Wolfe
Undone EP
Melt-Banana - 3+5Melt-Banana
3+5
Norna - NornaNorna
Norna
Zeal & Ardor - GriefZeal & Ardor
Grief
delving - All Paths Divergedelving
All Paths Diverge
Spectral Voice - SparagmosSpectral Voice
Sparagmos
Smashing Pumpkins - Aghori Mhori MeiSmashing Pumpkins
Aghori Mhori Mei
Mamaleek - Vida BlueMamaleek
Vida Blue
Ils - To End Is To BeginIls
To End Is To Begin
Nicole Marxen - ThornsNicole Marxen
Thorns
Beth Gibbons - Lives OutgrownBeth Gibbons
Lives Outgrown
Wormwitch - WormwitchWormwitch
Wormwitch

Domkraft - Slow Fidelity
Autore: Domkraft
Titolo: Slow Fidelity
Etichetta: Blues Funeral
Anno: 2019
Produzione:
Genere: metal / doom / sludge

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:




L'etichetta Blues Funeral Recordings nel giro di un anno è diventata un punto di riferimento per collezionisti e amanti dello stoner doom più ricercato. Il ritorno dei Solace, l'EP "kraut" degli Elder, Besvärjelsen, Howling Giant, Big Scenic Nowhere e ora il nuovo lavoro dei Domkraft, che segue di qualche mese il disco "Flood" prima uscita della Blues Funeral.

Domkraft sono un trio doom svedese che al contrario dei loro colleghi monolitici si divertono ad essere vagamente dinamici. I riff pesantissimi e lenti sono l'ingrediente principale ma i lunghi brani contengono divagazioni inusuali. Per esempio? Mark Lanegan. Già: a metà di "Where We Part Ways" parte il vocione di cartavetro dell'ex Screaming Trees. Che per quanto mi riguarda trovo più adatto qui che nelle sue recenti sortite elettroniche. Oltre a Mark prestano l'ugola anche Lea dei Besvärjelsen e Marty degli Slomatics.

Certamente un EP (e sono stati umili perchè dura più di 30 minuti, per molti sarebbe un disco) da ascoltare e sviscerare, non solo dagli appassionati. E chissà che la presenza di Mark Lanegan non porti qualche curioso ad esplorare un genere nuovo.

[Dale P.]

Canzoni significative: Where We Part Ways, Mud Collider.


Questa recensione é stata letta 557 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Domkraft - SeedsDomkraft
Seeds
Domkraft - Sonic MoonsDomkraft
Sonic Moons

tAXI dRIVER consiglia

Esoteric - Paragon Of DissonanceEsoteric
Paragon Of Dissonance
Unearthly Trance - ElectrocutionUnearthly Trance
Electrocution
Messa - CloseMessa
Close
Godthrymm - ReflectionsGodthrymm
Reflections
Hooded Menace - The Tritonus BellHooded Menace
The Tritonus Bell
Crypt Sermon - The Stygian RoseCrypt Sermon
The Stygian Rose
Devil - Time To RepentDevil
Time To Repent
Sleep - JerusalemSleep
Jerusalem
Domkraft - Slow FidelityDomkraft
Slow Fidelity
Domkraft - SeedsDomkraft
Seeds