Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Richard Dawson - & Circle - Henki (Domino)

Ultime recensioni

Kim Gordon - The CollectiveKim Gordon
The Collective
High On Fire - Cometh The StormHigh On Fire
Cometh The Storm
Cell Press - CagesCell Press
Cages
Pissed Jeans - Half DivorcedPissed Jeans
Half Divorced
Moor Mother - The Great BailoutMoor Mother
The Great Bailout
The Messthetics - And James Brandon LewisThe Messthetics
And James Brandon Lewis
Brat - Social GraceBrat
Social Grace
Gouge Away - Deep SageGouge Away
Deep Sage
The Body - & Dis Fig - Orchards of a Futile HeavenThe Body
& Dis Fig - Orchards of a Futile Heaven
Chelsea Wolfe - She Reaches Out To She Reaches Out To SheChelsea Wolfe
She Reaches Out To She Reaches Out To She
Matt Cameron - Gory Scorch CretinsMatt Cameron
Gory Scorch Cretins
Sprints - Letter To SelfSprints
Letter To Self
meth. - Shamemeth.
Shame
Hauntologist - HollowHauntologist
Hollow
Eye Flys - Eye FlyesEye Flys
Eye Flyes
Slift - IlionSlift
Ilion
Flooding - Silhoutte MachineFlooding
Silhoutte Machine
Remote Viewing - Modern AddictionsRemote Viewing
Modern Addictions
High Priest - InvocationHigh Priest
Invocation
Briqueville - IIIIBriqueville
IIII

Richard Dawson - & Circle - Henki
Titolo: & Circle - Henki
Etichetta: Domino
Anno: 2021
Produzione: Antti Uusimäki
Genere: rock / folk / psych

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:




Non avevo mai approfondito la conoscenza di Richard Dawson, strampalato cantautore di Newcastle upon Tyne. E probabilmente ho fatto male: il suo approccio freak è originale e ricco di spunti interessanti. Questa collaborazione con i finlandesi Circle inizia pre pandemia e poi si è pian pianino sviluppata con demo, scambi e infine una vera e propria registrazione collettiva.

I Circle sono una band che dal 1991 ad oggi ha pubblicato una cinquantina di album senza appartenere ad un genere definito: hard rock, metal, psichedelia, kraut rock sono i canovacci principali ma è impossibile trovare un disco uguale all'altro.

E, ovviamente, non fa eccezione questa collaborazione, slegata musicalmente dal background musicale di entrambi e quindi perfettamente inserito nella loro variegata discografia. Di cosa tratta "Henki"? Tematicamente parlando di piante rare e di storie legate ad esse. Musicalmente siamo dalle parti dell'art-folk acido, screziato con il kraut e con l'hard rock.

A fare da padrone è la vocalità straripante di Richard che passa senza vergogna da una tonalità all'altra senza disdegnare falsetti estremi. Vocalità che potrebbe essere uno scoglio per l'ascoltatore in cerca di qualcosa di più regolare ma che dona particolarità e originalità e soprattutto linee vocali "epiche" che mi hanno ricordato il pomp rock di Chris De Burgh o di Meat Loaf. Ma, ad onor del vero, sebbene siamo totalmente immersi negli anni 70 più stravaganti (Comus su tutti) l'approccio non è tanto lontano da quello dei Motorpsycho più freakettoni.

Non il disco imperdibile da mostrare con fierezza nelle liste di fine anno ma più verosimilmente il regalo ideale per sorprendere lo zio o il papà amante degli anni 70.

[Dale P.]

Canzoni significative: Ivy, Silphium.


Questa recensione é stata letta 308 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Lankum - False LankumLankum
False Lankum
Southern Isolation - Southern IsolationSouthern Isolation
Southern Isolation
Giant Sand - Cover MagazineGiant Sand
Cover Magazine
Dorthia Cottrell - Death Folk CountryDorthia Cottrell
Death Folk Country
Steve Von Till - No Wilderness Deep EnoughSteve Von Till
No Wilderness Deep Enough
Emma Ruth Rundle - Engine Of HellEmma Ruth Rundle
Engine Of Hell
Marissa Nadler - & Stephen Brodsky - DroneflowerMarissa Nadler
& Stephen Brodsky - Droneflower
Neil Young - HarvestNeil Young
Harvest
Alexander Tucker - PortalAlexander Tucker
Portal
Emma Ruth Rundle - Some Heavy OceansEmma Ruth Rundle
Some Heavy Oceans