Quando ti ritrovi ad ascoltare centinaia di album in un mese hai bisogno di essere stupito al primo ascolto da ognuno di essi per continuare ad ascoltarlo.
I Vancouver mi hanno letteralmente elettrizzato nella traccia numero 4: "Ian Ziering Curling Club" e da lì ho iniziato a consumare l'album...
Un album di normale post-rock tutto arpeggi, poca voce e saltuarie esplosioni ma ricco di felici intuizioni e belle melodie. Prendete le pagine più "epiche" dei Mogwai, mescolateli agli Smiths (che lo sò di post non hanno niente ma...) e avrete questo delizioso dischetto prodotto dalla neonata "Recycled Music".
Il disco si apre con "The Poser, The Lovers And The Poet" brano che fa jammare Radiohead e Mogwai, successivamente "Panoramix" libera paesaggi alla Godspeed You!Black Emperor e "Lemon Club" rende noise il brit-pop.
E' questo mix di melodia inglese con chitarre soniche a rendere speciale il gruppo. Alcune volte, è vero, le due entità sembrano ancora non perfettamente amalgamate ma, sicuramente, se la band lavorerà sodo, nel prossimo disco, raggiungerà la perfezione.
[Dale P.]
Canzoni significative: Ian Ziering Curling Club, The Night The Light Stepped Into My Room.
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