Due sono le ottime notizie che si porta dietro questo CD. 1) La nascita della Mexicat Records, nata dall'idea dei Gatto Ciliegia per pubblicare i dischi che piacciono a loro ma che non riescono ad avere nessuno sbocco. 2) I Cods hanno confezionato un album di grande classe. Pop nel senso migliore del termine. Strumenti inusuali, odori di jazz, echi di post-rock. Post-rock suonato in maniera intelligente. Se il genere aveva cercato (anni fa) di uccidere la forma canzone con gli sperimentalismi, il noise, la dilatazione, l'astrazione, i Cods ne prendono i fondamentali e si lanciano nella difficoltà estrema di ricostruire proprio quella forma canzone che li rende protagonisti di un viaggio all'indietro che, forse, è l'unico modo per ridare linfa vitale al genere. Illuminanti in tal senso il duo "Pugile" e "Mellifluo" veri e propri manifesti del disco. Un lavoro affascinante con diverse chiavi di lettura (sperimentale, pop, noise, jazz...) tutte assolutamente illuminanti. Un gruppo in stato di grazia!
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte
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