I primi 35 secondi di questo esordio mi hanno fatto sobbalzare sulla sedia. Avevo trovato il gruppo definitivo?? Poi putroppo qualcosa non va come dovrebbe e la band si inserisce nel classico filone noise/rock italiano alla One Dimensional Man, Cut, Jasminshock. Niente di male, anzi, di gruppi così non c'è ne è mai abbastanza ma quella tromba all'inizio di "Five Minute Later" mi aveva fatto prendere un colpo. Dico subito quello che non và: la produzione di David Lenci rende le chitarre "già sentite" e non rende al meglio il suono del gruppo. Se mi dicevano che era il nuovo dei Cut ci avrei creduto. Non per mancanza di personalità della band ma proprio per il suono. Che è quello di Lenci. Tralasciando questo fatto (non da poco) la band è una bomba. Sono curiosissimo di sentirla dal vivo per capire quanto possa essere micidiale. Una bomba ad orologeria che esplode metronomicamente. Bravi, bravissimi. Acquisto obbligato agli amanti di Shellac e ODM, ma anche di tutto quel rock che non sarà mai hype ma sempre geniuino e vero.
[Dale P.]
Canzoni significative: Five Minute Later, The Different Top.
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