Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  rock [ metal ] punk indie experimental pop elettronica

Eight Bells - Legacy Of Ruins (Prophecy)

Ultime recensioni

Ethel Cain - PervertsEthel Cain
Perverts
Brume - MartenBrume
Marten
Generation Of Vipers - Guilt ShrineGeneration Of Vipers
Guilt Shrine
Föhn - CondescendingFöhn
Condescending
Full Of Hell - & Andrew Nolan - Scraping The DivineFull Of Hell
& Andrew Nolan - Scraping The Divine
Defacement - DualityDefacement
Duality
God Bullies - As Above So BelowGod Bullies
As Above So Below
Five The Hierophant - ApeironFive The Hierophant
Apeiron
Jerry Cantrell - I Want BloodJerry Cantrell
I Want Blood
Demon & Eleven Children - Demonic FascinationDemon & Eleven Children
Demonic Fascination
Oranssi Pazuzu - MuuntautujaOranssi Pazuzu
Muuntautuja
Chat Pile - Cool WorldChat Pile
Cool World
Blood Incantation - Absolute ElsewhereBlood Incantation
Absolute Elsewhere
Alexander Gregory Kent - Teaches Dust to ReasonAlexander Gregory Kent
Teaches Dust to Reason
Human Impact - Gone DarkHuman Impact
Gone Dark
Akhlys - House Of The Black GeminusAkhlys
House Of The Black Geminus
Alora Crucible - Oak Lace ApparitionAlora Crucible
Oak Lace Apparition
Midwife - No Depression In HeavenMidwife
No Depression In Heaven
Julie - My Anti-Aircraft FriendJulie
My Anti-Aircraft Friend
Kollapse - ARKollapse
AR

Eight Bells - Legacy Of Ruins
Autore: Eight Bells
Titolo: Legacy Of Ruins
Etichetta: Prophecy
Anno: 2022
Produzione: Billy Anderson
Genere: metal / post-metal / progressive

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:



Ascolta Legacy Of Ruins





E' da metà anni 90 che la chitarrista Melynda Jackson sforna dischi su dischi prima con i SubArachnoid Space e ora con gli Eight Bells, band di cui è titolare. Non temete però di non aver mai sentito nè gli uni nè gli altri: la loro fama è decisamente di culto e non hanno mai raggiunto grandi platee, anzi.

Eight Bells sono la continuazione del progetto SubArachnoid Space (infatti l'ultimo disco portava proprio questo nome) e vede Melynda barcamenarsi in un songwriting molto complesso e per questo non privo di avversità. Alla lontana siamo dalle parti delle amiche Subrosa e Amber Asylum, quindi un doom metal progressivo con arrangiamenti ricchi di svarioni di vario genere. Melynda flirta con il progressive, il post metal e il black metal portando l'ascoltatore in lidi piuttosto stravaganti. La proposta però è decisamente contorta e priva di appigli per l'ascoltatore casuale che si ritrova con un mescolone non proprio fluido e non ascrivibile ad un filone preciso. Ciò non è certamente un difetto ma un avvertimento agli ascoltatori più "casuali" e con poco tempo a disposizione per affrontare un viaggio irto di ostacoli.

[Dale P.]

Canzoni significative: The Well, Premonition

Questa recensione é stata letta 450 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:



tAXI dRIVER consiglia

Isis - Live 4 Selections 2001-2005Isis
Live 4 Selections 2001-2005
Pelican - Pelican EPPelican
Pelican EP
Vanessa Van Basten - Psygnosis EPVanessa Van Basten
Psygnosis EP
5ive - Hesperus5ive
Hesperus
Year Of No Light - ConsolamentumYear Of No Light
Consolamentum
No Spill Blood - Eye of NightNo Spill Blood
Eye of Night
AA.VV. - Stones From The Sky Neurosound Vol.1AA.VV.
Stones From The Sky Neurosound Vol.1
GGGOLDDD - This Shame Should Not Be MineGGGOLDDD
This Shame Should Not Be Mine
Neurosis - Given To The RisingNeurosis
Given To The Rising
Pelican - The March Into The Sea EPPelican
The March Into The Sea EP